Nabi,
siete pronti per tornare a Fiann con me? Oggi andremo a conoscere la Principessa triste, ovvero Sua Altezza Reale Ophelia Elizabeth McLochlan, siete pronti?
TITOLO: Royal Trick
AUTORE: Maria Luisa Gingilli
SERIE: Royal Series
EDITO: self
GENERE: contemporary romance
PAGINE: 474
EBOOK: 2.99
CARTACEO: 15.60
DATA D'USCITA: 09/01/25
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D'ACQUISTO: https://amzn.to/4hBYeAo
Il mio nome è Ophelia Elizabeth McLochlann e per il mio regno sono “Sua Tristezza Reale”.
Mia madre mi vede come l’unico mezzo per mantenere il potere e per i miei compagni di università sono solo una figura sbiadita in cerca di un trono che non le apparterrà mai.
La verità è che nessuno mi conosce sul serio.
A due anni dalla morte di mio padre, ora che anche mio zio, re Keith, ci ha lasciati, nemmeno la pittura riesce più a regalarmi una misera gioia.
Un piccolo lume di speranza, però, si è appena acceso con lui. Sarà pure arrogante, prepotente e decisamente ipocrita, l’ultimo uomo su cui dovrei posare gli occhi, eppure mi vede.
Per lui io non sono solo la cugina dei McLochlann, l’outsider di Fiann.
Per lui, io sono Lily.
«Sei scappata dalla torre?»
«In un certo senso...»
«Hai deciso di spezzare le catene?»
«Forse. Devo ancora decidere che piega dare alla serata.»
Mi chiamo James William Murchad, insegno Storia dell’Arte Contemporanea alla Queen Eleanor, l’università privata di Fiann, e tra i miei studenti c’è lei: Ophelia Elizabeth McLochlann, una sciocca ragazzina viziata, senza spina dorsale e incapace di difendersi dagli attacchi altrui.
Eppure, con me è diversa: tira fuori gli artigli e, con la sua insolenza e la lingua tagliente, non fa che controbattere a ogni mia presa di posizione. Mi sfida di continuo e questo mi fa impazzire.
Se sapesse chi sono davvero, sono certo che la smetterebbe di giocare con il fuoco.
Respiro a fatica. Mi sento all’angolo e stavolta non so se Saor riuscirà a farla franca.
Il mio nome è Saor. “Libero”, come libero dovrebbe essere il mio popolo, vessato dalla Monarchia e dalla famiglia McLochlann.
Nessuno conosce il mio vero volto: sono solo una firma sotto ai murales che fanno impazzire il principe Alexander e il primo ministro Reya Munster Romero. Per quanto si sforzino, quei poveri illusi non riusciranno mai a prendermi.
Peccato che una piccola variante impazzita nella mia vita stia rimescolando i miei piani e, mentre nel Movimento Antimonarchico qualcuno sembra aver deciso di agire per conto proprio, un cappio invisibile si stia stringendo intorno al mio collo.
Re Keith dalla morte di suo padre, è stato per Ophelia una figura di riferimento, come lo era stato suo padre. Quindi apprendere della prematura scomparsa anche dello zio la getta nello sconforto più totale. A questo suo malessere si aggiunge l'incontro con James, e il suo farsi beffe del funerale.
A infliggere altro dolore, ci si mettono anche alcuni compagni di università che non perdono occasione per prenderla in giro, ed è in quel momento che Jamie viene in suo soccorso.
«Non fa ridere, adesso.» «Vero. Sai cosa fa ridere? Che d’improvviso tu ti stia preoccupando per un membro della Famiglia Reale.» «È una ragazzina. E una mia studentessa.» «È una ragazzina viziata a cui qualcuno sta solo rendendo le angherie che lei e la sua famiglia riservano ai cittadini di Fiann. E tu dovresti restarne fuori.»
Ophelia è soprannominata la principessa triste, nessuno le si avvicina se non per il fatto che è una McLochlann e quindi una delle probabili eredi al trono di Fiann, nessuno la vede come Ophelia.
Con una sola frase è riuscito a dimostrarmi di aver capito ciò che sento, ha ridotto le distanze, abbattuto le mie difese, fatto dono di un briciolo di speranza, anche se vorrei dirgli che è molto più complicato di come gli ho fatto credere.
Jamie, non è solo uno dei docenti della Queen Eleanor, università frequentata anche da Ophelia, in realtà lui è Saor, l'autore di quei murales volti a prendersi gioco della famiglia reale, e della Monarchia, ma è anche a “capo” del movimento antimonarchico che vuole che Fiann diventi una repubblica, ma non aveva mai immaginato di iniziare a vedere la famiglia Reale sotto una luce diversa.
«Ti piace?» insiste. Non lo so. Cioè, non mi sono mai soffermato a guardare Ophelia McLochlann in altro modo che non fosse quello “istituzionale”.
Così Jamie si avvicina sempre più ad Ophelia e alla famiglia McLochlann, vede tutto sotto un'altra luce.
Erede di quel Trono che vorrei scomparisse, incarna in sé tutto ciò che odio: la Monarchia, quei privilegi da cui io stesso mi sono sottratto rifiutando il cognome di mio padre, l’opulenza che dissangua Fiann. Eppure, mentre osservo la ragazzina stretta nel suo abito a fiori azzurri e gialli che mi cammina davanti, riesco solo a notare quanto sia diversa da come l’avevo immaginata. E quanto sia diversa sua nonna che sembra volerla spingere a inseguire i propri sogni.
I due iniziano a passare molto tempo insieme e piano piano si innamorano, Jamie sa che una voltà che Ophelia apprenderà la verità sul suo alter ego la loro relazione finirà, per questo rimanda il discorso, nella speranza di non doverlo mai affrontare.
Fai schifo, mi urla la mia coscienza. Le hai regalato una serata di normalità e allo stesso tempo sei uno di quelli che l’obbligano a nascondersi, a essere seguita, monitorata a ogni passo. Le prometti la felicità e alzi intorno a lei l’ennesima gabbia in cui verrà rinchiusa. Scuoto la testa e provo a mettere da parte questi pensieri, anche se so che tormenteranno il mio sonno. Indosso il casco, salgo in moto, e parto spedito verso casa. Almeno per stanotte, ho bisogno anche io di un po’ di normalità.
Finalmente Ophelia non è più la principessa triste, lui la rende felice, e non immagina minimamente che il suo cuore possa venire ridotto a brandelli dalla verità
«Ti amo anche io, Lily.»
«Perché lo dici come se ti causasse dolore?»
«Perché non penso di meritare il tuo amore, né di essere degno di un sentimento così puro. Perché amarti è la cosa per me più naturale e allo stesso tempo credo che finirà per condannarci entrambi.»
Quando la verità fuori, riusciranno Lily e James a superare le difficoltà?
Questa è la parte più difficile: mettere via quel lato di me che negli ultimi anni è diventato il più importante e mi ha identificato molto più del mio vero nome. Nessuno, però, deve sapere chi c’è dietro il mio alter ego. Soprattutto, non deve saperlo la ragazza che è tornata a baciarmi e a stringersi a me. Come potrei spiegarle, arrivati a questo punto della nostra relazione, che dietro gli attacchi di Saor alla sua famiglia ci sono sempre stato io? E che oggi, dopo mesi che ci frequentiamo, dopo aver parlato con sua nonna e con Alexander, comincio a chiedermi se non abbia peccato di saccenza e voluto vedere di loro solo ciò che più mi faceva comodo? Potrebbe mai credere che a muovere la mano di Saor sia solo l’infinito amore per la sua terra e la sete di giustizia? Temo che finirebbe per odiarmi e che lo sguardo sprezzante che mi ha riservato al funerale di re Keith non sarebbe nulla se paragonato a quello carico di odio che le leggerei in volto.
Parto con il dire, che cosa non è questo libro! Non parlo della storia tra Lily e James, ma anche per tutta il filo narrativo che è iniziato con la storia di Alexander, e si concluderà con quella di Maelle. Questa serie crea dipendenza con i suoi colpi di scena e personaggi, che entrano nel cuore dei lettori e li costringono ad affezionarsi a loro. Grazie a questa collection ho avuto la possibilità di conoscere una nuova autrice. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, e alcune volte troviamo il pov di Fidah/Shannon, solo leggendo il romanzo capirete il suo personaggio, poi mi direte se lo avete amato o no, dato che Jamie e Saor sono la stessa persona ci sono alcuni capitoli anche dal suo punto di vista. Senza fare spoiler vi anticipo che essendo questo il penultimo volume, avremo un quadro semi definitivo della situazione, e il lettore inizierà a spuntare dalla lista dei cattivi alcuni nomi. Non so dirvi con precisione quale parte ho amato di più, ma posso dirvi che questo libro vi terrà col fiato sospeso fino alla fine. L'autrice ha saputo dosare le scene spicy e quelle da cardiopalma. Il finale vi farà venire voglia di avere l'ultimo volume tra le mani in modo da ottenere tutte quelle risposte alle domande che fin dal primo volume aumentano sempre di più.
Ho trovato entrambi i protagonisti molto affascinanti e maturi. Non vedo l'ora di avere le risposte che cerco e vedere se i miei dubbi siano confermati o meno. Grazie Luisa per averci regalato una storia così bella ed emozionante.
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