Galeotto fu l’elenco puntato… e chi lo scrisse!
April Hastings
è la quarta di otto fratelli e ha ridotto la sua vita a una serie di
liste che scrive e attacca ovunque, per riuscire a mantenere quanto più
ordine possibile attorno a sé. L’aver vissuto in una famiglia così
caotica e numerosa l’ha fatta crescere insicura e bisognosa di avere
sempre tutto sotto controllo, anche a discapito delle relazioni umane,
che non riesce a gestire. Da cinque anni, infatti, è segretamente
innamorata di un collega, l’aiuto-regista Hayden, ma non sa nemmeno da
dove cominciare per conquistarlo.
A smuovere le acque e in suo aiuto, arriva un coinquilino imprevisto e che porterà non poco scompiglio. Quentin Witter
è uno scultore di trent’anni, momentaneamente senza committenti, che ha
bisogno di una casa a Sacramento per riuscire a piazzare in qualche
modo le proprie sculture. Ecco perché March, suo migliore amico e
fratello maggiore di April, propone alla scostante sorella di ospitare
il bell’artista dagli occhi azzurro-figo.
Certo non è facile vivere
le emozioni senza farsi condizionare dalle paure, entrambi lo sanno
molto bene, soprattutto quando c’è di mezzo una forte sintonia e una
dolce attrazione. Forse i cavalieri dall’armatura scintillante non esistono in questo mondo e il lieto fine è possibile solo nei libri, ma vale la pena vivere i sentimenti fino in fondo per scoprirlo.
Siete pronti a scoprire le curiosità sulla cover?
Grazie a questa tappa ho avuto la possibilità, tramite l'ufficio stampa di fare due domande sulla cover all'autrice, dato che le domande erano solo due ho inviato le prime che mi sono venute in mente.
1. Com'è nata l'idea della cover?
L’idea della cover è nata dopo un lungo pensare, assieme all’editore. Volevamo qualcosa che fosse diverso da tutti i miei romanzi pubblicati finora, e che contraddistinguesse la serie. Ho pensato quindi che la rappresentazione giusta del romanzo (e di quelli che verranno) potessero essere una palette di colori per ognuno e una serie di elementi presenti nel romanzo e “importanti” per la storia. Ho raccontato tutto questo a Malia Delrai e con la grafica abbiamo fatto un paio di tentativi fino alla versione ufficiale.
2. Quando hai visto il progetto finito cosa hai fatto?
Quando ho visto la versione definitiva, come sempre succede, mi sono emozionata. La realizzazione della cover è la ciliegina sulla torta di un lavoro molto importante e bello, è il “vestito” che attirerà l’attenzione del lettore, quindi per me sapere che è perfetta e rispecchia benissimo il contenuto, è fondamentale. Perché non è vero che non si giudica un libro dalla copertina, anzi! uando ho visto la versione definitiva, come sempre succede, mi sono emozionata. La realizzazione della cover è la ciliegina sulla torta di un lavoro molto importante e bello, è il “vestito” che attirerà l’attenzione del lettore, quindi per me sapere che è perfetta e rispecchia benissimo il contenuto, è fondamentale. Perché non è vero che non si giudica un libro dalla copertina, anzi!
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