Nabi,
Chi a letto il volume uno della serie Full Moon Breed di Francesca Trentini? Se avete amato la storia di Gaia e Manuel, non potrete non amare la storia di Michele e Lucia.
TITOLO: Destinata alla Luna
AUTORE: Francesca Trentini
SERIE: Full Moon Breed
EDITO: self
GENERE: paranormal romance, urban fantasy
PAGINE: 298
EBOOK: 2.99
CARTACEO: 12.90
DATA D'USCITA: 11/01/2025
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La vita di Michele non è stata tutta rosa e fiori come non lo è stata quella di Lucia, hanno molto in comune ma sono così diversi, una cosa tra tutte è che lui è un licantropo e lei un umana.
Per fortuna, io e mio fratello eravamo sulla stessa lunghezza d’onda, quando si parlava di combattere. Solo che lui lo faceva per divertirsi. Per me, invece, si trattava di una necessità: avevo preso i geni marci di nostro padre, la violenza ce l’avevo nel sangue. E più si avvicinava la luna piena, peggio stavo.
Michele e suo fratello Damiano, si trasferiscono da Selvagno a Teriano, perché hanno scoperto che lì c’è un’arena chiamata Moon call in cui I lupi possono combattere tra loro e vincere diversi soldi. Per lui combattere significa sfogare quellaa rabbia e violenza che è convinto gli scorra nelle vene a causa di suo padre, un uomo violento che in più di un occasione ha picchiato moglie e figli, per questo non vuole una compagna e avere dei figli perché sa che è come suo padre e non vorrebbe mai fare loro del male.
Non avevo mai avuto un tale privilegio nella mia vita. I ragazzi non mi avevano mai guardata e io li avevo sempre evitati di proposito.
Lucia ha perso la fiducia negli uomini, e ora vive da sola e in continua lotta con il suo corpo, è una ragazza formosa e non si accetta, pensa di essere troppo grassa e per questo nessuno la noterà mai. Vorrebbe tanto avere dei figli, ma dato il suo passato sa che non potrà mai avere una relazione normale con un uomo, almeno fino all’arrivo di Michele.
Chissà se a Michele sarei piaciuta. E questo pensiero da dove veniva? Mi incupii di fronte alla mia immagine nello specchio. Primo: perché volevo fare colpo su un uomo, dal momento che avevo trascorso la mia esistenza a evitarli? Secondo, Michele era un dio della virilità: con tutte le belle ragazze di cui ero certa si circondasse, perché mai avrebbe dovuto notarmi? Non ero affatto alla sua altezza.
Nonostante non lo abbia previsto, Michele si ritrova attratto da Lucia, anche il suo lupo non vede l’ora di reclamarla come sua compagna, lui da la colpa alla luna che a breve sarà piena. Ma preferisce ignorare il richiamo che finire per reclamarla e farle subire quello che hanno subito lui, suo fratello e sua madre a causa del padre.
Non potevo indulgere in pensieri del genere su Lucia, non potevo farlo, punto e basta. Nonostante le forme procaci, nel suo sguardo non avevo visto altro che innocenza e candore. Non potevo rischiare di rovinare il suo splendido corpo, né di corrompere la sua anima pura mettendo le mie zampacce su di lei. Perché, ne ero sicuro, prima o poi l’avrei picchiata, se avessi iniziato una storia con lei: se buon sangue non mente, quello cattivo mente ancora.
Ma sarà stata colpa della luna o del richiamo che è più forte della sua volontà la sera stessa del suo arrivo, Michele la segue e in un momento di debolezza la morde. Ora sono legati dal marchio e non c’è modo per spezzare il legame.
Il mio cuore sanguinò quando mi resi conto che, per quanto volessi difenderla e farla stare bene, non sarei mai riuscito a proteggerla dal mio mondo.
Così porta Lucia a Selvagno e la mette al corrente della verità su di lui e sulla sua natura, mentre cercano un modo per spezzare il legame che li unisce.
Mi si accapponò la pelle. Cazzo, sapevo già che il nostro piano era una follia, ma me ne resi conto appieno solo in quell’istante.
Riusciranno i due a portare a termine il loro piano? Oppure resteranno legati per sempre?
Era come se fossi nata per essere destinata alla luna.
Avevo amato la storia di Gaia e Manuel, ma non mi aspettavo di divorare (scusate il gioco di parole), la storia in così breve tempo. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, in modo che possiamo conoscerli al meglio e avere le idee più chiare sul loro passato. Nonostante io abbia compreso i timori di Michele di aver ereditato i geni di suo padre, in alcune occasioni lo avrei voluto prendere a a schiaffi. La storia è scorrevole e si legge facilmente, si percepisce il legame tra i due protagonisti e la loro voglia di essere felici insieme ma sanno di non poterlo essere. Francesca ha affrontato con delicatezza diversi temi importanti all’interno della storia, raccontandoli senza romanzarli, ma neanche sconvolgendo il lettore per la loro crudeltà. Ancora una volta la penna di Francesca è stata una piacevole scoperta, si è migliorata e mi ha fatto innamorare ancora una volta dei suoi personaggi. Non so che tipo di storie avrà in mente, ma sono pronta a leggerle. Se amate i romanzi paranormal e fantasy non fatevi scappare questo romanzo. Se mi chiedete chi è il mio personaggio preferito vi rispondo con mago Merlino, chi lo ha letto sa a chi mi riferisco, invece chi non lo ha letto cosa aspettate?
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