Nabi,
oggi vi parlo del nuovo romanzo di Daria Torresan, Shadows. L'ombra nei tuoi occhi uscito in libreria e online grazie alla Always Publishing, pronti per Jordan e Ronnie??
TITOLO: Shadows. L'ombra nei tuoi occhi
AUTORE: Daria Torresan
SERIE: autoconlusivo
EDITO: Always Publishing
GENERE: contemporary romance
PAGINE: 405
EBOOK: 3.99
CARTACEO: 15.90
DATA D'USCITA: 04/02/25
LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/436D49r
Alla Brawley Union High School Ronnie Jacobs incarna lo stereotipo della ragazza popolare. Lei frequenta la cerchia dei ragazzi che contano, è nella squadra delle cheerleader, e il suo atteggiamento strafottente e scostante le ha fatto guadagnare la fama di bad girl.
Grazie a questa reputazione, Ronnie ha ottenuto ciò che bramava sin dal giorno più brutto della sua vita: tenere gli altri a distanza. La sua maschera di indifferenza, superiorità e insolenza è stata la sua salvezza da un dolore che minacciava di travolgerla.
Una nuova città e una nuova vita erano ciò di cui Jordan e la sua famiglia avevano bisogno per lasciarsi alle spalle anni bui, difficili da dimenticare. E magari, per Jordan sarà anche l'occasione per riappropriarsi della sua passione, stare dietro l'obiettivo della macchina fotografica. Proprio durante un corso di fotografia, Jordan incrocia la sua nuova vicina di casa, la ragazza dai capelli rosa, enigmatica quanto affascinante, che scorge dalla finestra della sua camera.
Ronnie Jacobs continua a sbattergli in faccia un atteggiamento strafottente e menefreghista, ma Jordan riconosce nel suo sguardo le familiari schegge di dolore che vede ogni volta nel suo riflesso allo specchio, e ha visto negli occhi dei ragazzi conosciuti nel periodo più buio della sua esistenza.
Ronnie non vuole stringere legami, ma stare in compagnia di Jordan - così misterioso dietro i suoi modi riservati e la bellezza severa - è come assaporare un piacere proibito a cui non riesce a rinunciare. Eppure, c'è un'ombra inquieta che vela gli occhi di Jordan, che lei non riesce a decifrare.
Secondo la leggenda del colibrì, è importante che nella vita ciascuno faccia la sua parte… per correggere i torti del destino, per diventare chi si è destinati a essere, per conquistare l'amore. Proprio come in questa leggenda, starà a Ronnie superare la paura che le paralizza il cuore. Ma Jordan riuscirà a fidarsi e a squarciare il velo nero che nasconde i suoi più torbidi segreti?
Un incontro casuale, un amore inaspettato e due anime segnate dal dolore: lei, una bad girl popolare che usa la sua arroganza come scudo contro il mondo. Lui, un ragazzo riservato che trova nella fotografia il modo per affrontare il passato. Una storia d'amore capace di far battere il cuore come le ali di un colibrì.
#HighSchool #ForcedProximity #SlowBurn #EmotionalScars
Il mio posto era dalla parte dei cattivi, quelli da cui la gente si teneva a distanza, quelli che non amavano nessuno perché erano sbagliati. Come me. Io ero sbagliata. Io ero cattiva. Io ero il male. E se il male non poteva essere salvato, figuriamoci se poteva pensare di salvare gli altri.
Ronnie ha perso i genitori quando aveva dieci anni, e da quel giorno è andata a vivere con i suoi zii, crescendo si è imposta di non essere mai felice, perchè non merita di esserlo dopo che è sopravvissuta all'incidente che ha ucciso i suoi genitori, nonostante i mille sforzi degli zii e di suo cugino lei ai loro tentativi di affetto risponde alzando muri.
A scuola frequenta Morris e i suoi amici, i bulli della scuola si circonda di gente che non merita nessuno accanto proprio perchè sono come lei.
Perché ero una di loro. Avevo anch’io un’anima nera. Non dovevo mai dimenticarlo.
Fino all'anno prima era il capitano della squadra di cheerleader della scuola, ma a causa di un infortunio, deve metterlo in pausa per un anno, all'interno della sua cerchia di “amicizie” c'è anche Alisha che da sempre è invidiosa di Ronnie, e che non fa altro che vantarsi di aver ottenuto lei ora il ruolo di capitano.
A volte mi chiedevo come potessi essere amica di una tale stronza senza cuore. Poi me lo ricordavo: perché ero degna di circondarmi solo di persone bieche e dall’animo povero. Come me.
Il mio cuore era nero, esattamente come il suo. Non meritavo nulla di meglio come amica.
Essendo all'ultimo anno deve trovare un corso sostitutivo a quello di cheerleading, per ottene i crediti necessari per diplomarsi. Ha due possibilità ho il corso di falegnameria o quello di fotografia, così opta per quest'ultimo e scoprirà che è lo stesso corso frequentato da Jordan il suo nuovo vicino di casa.
Eppure sembrava così innocuo: non aveva atteggiamenti prevaricanti come Norris o Liam, né dava l’impressione di essere pericoloso. Era il tipico bravo ragazzo, il genere che di solito passava inosservato ai miei occhi.
L'insegnante assegna loro un progetto e i due si ritroveranno a lavorare insieme.
Qualunque ragazzo, a scuola, avrebbe pagato oro per trascorrere del tempo con me. Avevo conquistato con fatica la fama di bella e stronza, rendendomi irraggiungibile ai loro occhi, ed era noto che le cose irraggiungibili erano le più interessanti.
Jordan si è trasferito con la madre e il fratello per ricominciare una nuova vita, lontano dal suo passato e animato dalla voglia di aiutare sua madre. La fotografia è sempre stata la sua più grande passione, solo che per due lunghi anni ha dovuto metterla in pausa e usare quel tempo per sopravvivere.
«Sai cosa ho pensato la prima volta che ti ho vista?»
«Che fossi una mezza matta.»
«Una mezza matta?» «Ti muovevi con quell’aria da stronza intoccabile mandando occhiate velenose a destra e a sinistra. Mi sono interrogato su cosa ti avesse fatto di male la vita per renderti così rabbiosa.» «Io non sono rabbiosa»
A Jordan basta poco per capire che l'atteggiamento da stronza, a cui non importa niente, è solo una maschera che indossa per nascondersi agli occhi della gente.
Eppure lo conoscevo bene quello sguardo, quel dolore conficcato nel fondo delle pupille, capace di cancellare ogni sfumatura di gioia. Lo avevo visto tante volte. Spesso, riflesso in uno specchio. [...]
«Sai cosa credo, Colibrì? Che tu abbia scelto di portare una maschera per nascondere chi sei veramente. Perché tu lo faccia non lo so, ma non ci credo che sei la persona fredda e stronza che vuoi sembrare.»
I due devono lavorare assieme ad un progetto per il corso di fotografia e scelgono di lavorare sulla leggenda del colibrì.
Aspetta un momento, come mi ha chiamata? «Colibrì?» [...]
«Non ti piace? Abbiamo o no appurato che esiste una somiglianza tra voi?» [...]
«Sei piccola e colorata come lui.»[...]
«Preferirei essere paragonata a un falco, un uccello grande, robusto e dall’aspetto pericoloso. I colibrì sono minuscoli, e sai cosa significa? Che sono fragili.» «Esatto»[...]
«Mi stai dando della fragile?» [...]
«Non arrivare a conclusioni affrettate, Colibrì.»[...]
Non ti sto dando della debole, se è quello che pensi.[...]
I due si avvicinano, e Ronnie inizierà a provare per lui qualcosa di simile all'affetto, ma ecco che si nasconde nuovamente dietro il suo meccanismo di difesa e dopo aver passato la notte con lui decide di ignorarlo, e fingere che non sia successo nulla.
Quando stavo con Jordan era come se non fossi del tutto padrona di me, e ciò mi spaventava. Con lui stavo bene. Mi sentivo bene. A Jordan mi sarei potuta affezionare, ed era proprio quello il problema. Affezionarsi significava provare sentimenti. Provare sentimenti significava provare dolore quando la vita ci avrebbe allontanati. Perché sarebbe successo, prima o poi. Come era stato con i miei genitori. E non serviva nemmeno che fosse la morte a mettersi di mezzo, bastavano le scelte. Io sarei partita per Los Angeles, se tutto fosse andato bene, e lui chissà per dove.
Riusciranno a trovare il modo di essere felici? Oppure i segreti del passato rovineranno tutto?
In fondo alla ragione, in un piccolo angolino buio e stretto, io sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare ciò che mi attendeva fuori, una volta uscita da quella stanza. Ma non in quel momento. Non mentre vivevo una serenità autentica e piena, che non avrei mai pensato di riprovare. In quel momento c’eravamo solo io e Jordan. Jordan che mi aveva scovato nella tana in cui mi rifugiavo. Jordan che mi aveva denudato di ogni barriera. Jordan che mi aveva spogliato il cuore.
Questo non è il primo libro di Daria che leggo, e sono stra felice di averlo scelto, poiché è diventato uno dei miei preferiti. La storia di Jordan e Ronnie è diversa dalle precedenti ma allo stesso tempo è affascinante e mi ha tenuta incollata al libro fino alla fine. Ho evidenziato talmente tante parti che il libro è diventato come il colibrì della storia tutto colorato. Ancora una volta lo stile di Daria è migliorato. La storia è scorrevole e non ci sono momenti che annoiano il lettore, la storia è semplice ma molto emozionante, infatti sul finale mi sono pure commossa. Ho trovato nei due protagonisti, personaggi forti e fragili allo stesso tempo, entrambi con la paura di mostrarsi per quello che sono e di rivelare i propri segreti. Mi ci è voluto del tempo per metabolizzare il tutto e riuscire a scrivere la recensione, e vi assicuro che non è facile riordinare le idee e le emozioni che questa storia mi ha regalato. Solitamente nei romanzi ambientati a scuola troviamo quasi sempre il bad boy, invece qui di “cattivo” c'è solo il senso di colpa che entrambi si portano addosso, Ronnie più di Jordan, per degli eventi del loro passato che non sono dipesi da loro. Non posso scendere nei dettagli sul passato di Jordan perchè il libro va assolutamente letto. Per quanto riguarda il perchè Ronnie si definisca cattiva, e che non merita amore, lo scoprirete solo leggendo questa storia. Il romazo ti rapisce e ti fa innamorare dei suoi personaggi, per esempio ho amato Chase il cugino di Ronnie, i suoi zii, perchè hanno cercato di fare del loro meglio per prendersi cura di lei. Non so quale storia ci porterà prossimamente Daria ma leggendo Shadow, mi è venuta voglia di rileggere la sound of love. Grazie Daria per averci regalato questa bellissima storia. So che non ho detto molto ma nonostante siano passate più di 24h da quando ho terminato la lettuta, non riesco a catalogare tutte le emozioni che ho provato, sarò ripetitiva ma perdonatemi, ma fatevi un regalo e leggete questa storia.
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