[REVIEW TOUR] Christmas Beats (The Hangover Series #2) Roberta Damiano

 

Nabi,

finalmente posso parlarvi del secondo volume autoconclusivo della The Hangover serie questa volta la penna è di Roberta Damiano, siete pronti per Lawman?


TITOLO: Christmas Beats

AUTORE: Roberta Damiano

SERIE: The Hangover series

EDITO: self

GENERE: romanzo contemporaneo

PAGINE: 310

EBOOK: 2.99 (prima settimana in offerta a 0,99)

CARTACEO: 15.00

DATA D'USCITA: 11/11/2024

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3AxwQUn





"Se non posso avere lei, non avrò più nessuna donna."

Drew McLennan, affascinante sceriffo della città e musicista per la band Hangover, rischia di perdere tutto ciò che gli ricorda suo padre.
In un incidente scopre il significato della parola "colpo di fulmine" quando salva una bionda ragazza da una mucca.

Emily Rossi viene mandata a Fredericksburg per organizzare l’evento natalizio dell’anno e si ritroverà tra le braccia del magnetico sceriffo, nonostante la paura di impegnarsi in una nuova relazione.
Riuscirà lo sceriffo a catturare il cuore della ragazza di pan di zenzero?

 


 

Emily è approdata a Fredericksburg, perché deve organizzare l’evento di Natale nella cittadina, solo che il suo Arrigo in città non va come previsto e un piccolo incidente la mette sulla strada di Drew, lo sceriffo della cittadina. Il loro primo incontro non è tutto rose e fiori e i due iniziano subito ad odiarsi.

Sono quasi certa che se mi trovassi tra le sue braccia mi sentirei al sicuro, protetta. Scuoto la testa al pensiero ridicolo che si affaccia. L’ho davvero battuta forte nell’incidente.

La vita di Emily è ad Atlanta anche se a causa del suo lavoro viaggia sempre ed è per questo motivo che la sua ultima relazione è finita con un tradimento da parte del suo ex proprio a causa dei suoi continui viaggi.

È la seconda volta che mi sfugge dalle dita in questo modo, ma non sarò soddisfatto fino a quando le mie labbra non avranno assaggiato le sue o non me la toglierò mai più dalla mente, rimarrà incastrata in mezzo ai miei mille pensieri. E perderò la scommessa con Peter!

Drew ama la città in cui è nato e cresciuto, ma ultimamente l’organizzatrice di eventi sta diventando un chiodo fisso, anche i suoi amici hanno capito che il loro “lawman” si è preso una bella cotta.

Quella ragazza mi sta sottomettendo, tre miseri giorni insieme a lei ed è diventata il mio chiodo fisso. La mente non stacca un attimo dall’immaginarla, il suo odore mi invade anche quando siamo lontani e vorrei rimanere a baciarla per ore interminabili, averla sotto di me a piegarsi e dimenarsi a ogni mio tocco e affondo.

Tant’è che il suo amico Peter gli propone una scommessa, se entro Natale lo sceriffo ammetterà di essersi innamorato a priva vista di Emily, lui farà un giro sulla corvette di Drew, in caso contrario Peter e sua moglie Miranda dovranno passare in radio le canzoni degli Hangover.

Ma il confine tra “amore e odio” è sottilissimo.

Non posso, urlo dentro di me. È lo sceriffo della città, fa parte della band con cui dovrò lavorare, il sindaco crede in me, il capo vuole che io sia professionale. Quello che sto facendo non lo è di sicuro. Non posso!

Nonostante l’alchimia tra i due, Drew e Emily dovranno capire cosa vogliono fare e soprattutto se il sentimento che li lega è vero amore oppure no.

«La domanda giusta è: perché no?» «Io non ti comprendo.» Ha il fiato corto, gli occhi sgranati. «Non puoi perché è difficile anche per me. Sono sempre stato diretto, con le idee chiare, ma non stavolta. Non con te. Non ci riesco con te. Mi confondi, Emily. Mi piaci in un modo che non capisco fino in fondo e lo voglio scoprire. Aiutami a capirlo.»

Drew ha messo le carte in tavola e ora tocca a Emily fare la sua mossa, ma se invece di lottare lei scappasse?

Il periodo che starò lontano da lei mi darà l’opportunità per concentrami meglio e per comprendere in pieno i sentimenti che provo nei suoi confronti.

Riusciranno la loro relazione a prendere il volo?

Emily non ha detto di amarmi, ma solo che crede di esserlo. La distanza l’aiuterà ad avvicinarsi a me o a separarci in modo definitivo?

Siamo giunti al secondo volume della Hangover series, questa volta ho scoperto una nuova autrice! Ebbene si di Roberta non avevo letto nulla, ma avendo amato alla follia la storia di Ethan e Megan non volevo farmi scappare quella di Drew e Emily. Lo stile di Roberta è avvincente, ha saputo giocare bene le sue carte e ha inserito all’interno della storia anche una vena crime/mistery che ha regalato alla storia qualcosa in più. Causa impegni vari ho impiegato tempo per terminare la lettura, ma se da una parte me ne rammarico dall’altra no, perché ho avuto modo di godermi appieno il romanzo senza fretta.

Il cuore batte forte come tutte le volte che mi è vicino. Più trascorro del tempo insieme a lui più i miei sentimenti crescono a dismisura. E ho paura di rovinare tutto per non soffrire ancora una volta.

Durante la lettura ho evidenziato tanti pezzi che mi sono piaciuti ma non posso inserirli tutti all’interno della recensione, quindi dovrete accontentarvi di quelli che ho scelto.

La storia non risulta banale o scontata, si legge facilmente e tiene il lettore incollato alle sue pagine, per gli amanti dei romanzi spicy sappiate che all’interno del romanzo sono presenti, ma allo stesso tempo non sono il fulcro del romanzo perciò sono poche e ben scritte.

Non ho idea di chi potrà essere il terzo protagonista della storia ma non vedo l’ora di leggerlo e innamorarmi nuovamente degli Hangover.

Questo è un romanzo adatto a chi ama i romanzi con musicisti, piccole cittadine, e soprattutto a chi ama i romanzi ambientati nel periodo natalizio, di fatti cercherò di leggere più romanzi possibili in questo periodo.

Nonostante io abbia appena terminato la lettura del romanzo sento già la mancanza dei suoi personaggi. 

 

 



[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Maledetto dalla Luna (Full Moon Breed) Francesca Trentini

 

Nabi, 

buon venerdì, mentre leggerete questa recensione io sarò in viaggio verso Roma dove sarò al fianco della mia amica Alice al Buk Romance, se sarete all'evento passate a salutarci! Intanto vi lascio con la mia recensione al nuovo romanzo di Francesca Trentini Maledetto dalla luna, un fantasy tutto made in italy!!!


TITOLO: Maledetto dalla Luna

AUTORE: Francesca Trentini

SERIE: Full Moon Breed

EDITO: self

GENERE: paranormal romance

PAGINE: 220

EBOOK: 2.69

CARTACEO: 11,00

DATA D'USCITA: 16/11/2024

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Non sapevo di essere un licantropo finché, in una notte di luna piena, non mi sono ritrovato a quattro zampe in un corpo che non era il mio.
Nemmeno Gaia sapeva dell’esistenza dei licantropi, finché non ha scoperto il mio nascondiglio.
Non volevo morderla, lo giuro. È stato l’istinto a comandarmi.
Non volevo marchiarla, condannarla alla mia stessa fame, alla cieca brama della mia bestia.
Nessuno riesce a spiegarmi cosa mi è accaduto, credo solo di essere maledetto.
Maledetto dalla luna.

 

Manuel ha vissuto per tutti questi anni in un piccolo paesino, fino a quando una notte di luna piena si trasforma improvvisamente in lupo e in preda alla paura scappa.

Un’ondata di odio per la bestia che ero spazzò via il desiderio. In quel momento, capii. Non c’era ritorno dall’inferno in cui ero piombato.

Gaia sogna di vivere in città dopo essere nata e cresciuta in un piccolo paesino, una sera per scappare al caldo estivo assieme ai suoi amici si recano in montagna per rilassarsi un poco, lei si allontana un attimo per andare in bagno e si imbatte su una baita abbandonata dalla quale esce un ragazzo sporco di sangue, il suo primo istinto e quello di allungare una mano verso lo sconosciuto e di aiutarlo, ma questo all’improvviso si trasforma in lupo e la morde.

Un tizio dal fisico mozzafiato si era tramutato in lupo sotto i miei occhi. Il fatto che mi avesse morsa non faceva differenza, perché non era quella la cosa più bizzarra.

Da quella sera Gaia sente una specie di richiamo che la porta a tornare in quella baita e rincontra quel misterioso ragazzo ma dopo un bacio bollente lui si ritrasforma e la convince a scappare da lui.

Ero attratta dal ragazzo misterioso in un modo che mi era difficile concepire, e forse lo era anche lui nei miei confronti, ma l’idea del lupo continuava a intimorirmi.

Questa attrazione la porta a tornare alla baita nuovamente alla ricerca di un chiarimento, i due non resistono alla passione e si ritrovano a cedere a questo sentimento.

Bella, cocciuta, testarda, arrapante Gaia… non aveva idea con che razza di mostro avesse a che fare.

Prima che lui la facesse nuovamente scappare dopo essersi trasformato nuovamente, gli comunica l’indirizzo del luogo in cui lavora, e una sera se lo ritrova davanti casa, dove le chiede scusa e le chiede di accompagnarlo a casa per avere finalmente un chiarimento con la sua famiglia e avere risposte alle mille domande che lo affliggono.

Ora che il muro era caduto, realizzai. Realizzai che lo amavo. Non era la Gaia lupa a volerlo, ma la Gaia umana. Non per farci sesso, non per accoppiarci, ma come amore della mia vita. Per quanto inaspettati e indesiderati, non potevo più sottrarmi ai sentimenti per lui.

Riuscire Manuel a ricevere le risposte che tanto desidera? Cosa accadrà una volta tornato a casa? C’è anche la più remota possibilità per lui e Gaia di essere felici insieme?

Il lupo e la sua compagna erano diventati una cosa sola. Forse per la prima e unica volta, forse no, ma in quel momento non mi importava. Sapevo solo che tutto quello era la perfezione.

Quando Francesca mi ha contattata per chiedermi se ero interessata a leggere il romanzo non ci ho pensato due volte e mi sono subito buttata in questa avventura. Dopo un primo 30% in cui ho fatto fatica a entrare in sintonia con i personaggi poi è scattata la scintilla che mi ha portata a divorare pagine su pagine. Lo stile è molto interessante e coinvolgente, le scene erotiche presenti sono affascinanti e non volgari. Ho trovato affascinante lo sviluppo della storia, e che ogni autore scelga le proprie “regole” per i priori lupi. Ho notato avendo letto diversi libri di questo genere che non ci si annoia mai, perché ognuno di loro è diverso e affascinante. Non mi aspettavo questo sviluppo, ma sono rimasta colpita molto piacevolmente, ho trovato due personaggi maturi e affascinanti che mi hanno colpita e tenuta incollata alle sue pagine. Ho trovato anche una nuova Francesca nel senso che avendo letto un altro libro suo in questo romanzo l’ho trovata in una nuova veste che mi ha conquistata ulteriormente. Se amate I fantasy e i lupi non perdetevi questo libro. Non posso dilungarmi oltre con la recensione perchè accadono tante cose e c'è come sempre il rischio di farvi spoiler e sarebbe un vero peccato perchè la storia merita tantissimo e vi terrà incollati alle sue pagine.







 

[RECENSIONE] Tradimento e vendetta (Il cuore del lupo) G.D. Light

 

Nabi,

manca solo un giorno alla fine di Ottobre e oggi vi parlo dello spin off della saga il cuore del lupo scritta da G.D. Light.


TITOLO: Tradimento e vendetta

AUTORE: G.D. Light

SERIE: spin off della serie il cuore del lupo

EDITO: self

GENERE: fantasy romance

PAGINE: 295

EBOOK: 6.99

CARTACEO: flessibile 14,90 ridiga 17,90

DATA D'USCITA: 10/04/24

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Dopo l’ultimo grande scontro dove i popoli di Arkan si schierarono al fianco di Lupi e Maghi per sconfiggere Aris, il Vaughan che mirava alla conquista dell’intero mondo, un tempo di rinascita ha avuto inizio.
Prende il via un fragile momento di ricostruzione che dà speranza alle genti, ma sembra che le braci del tradimento non si siano spente del tutto…

Tradimento e Vendetta è lo spin off della saga Il Cuore del Lupo.
 
 
 
 

 
 
 

Dopo la battaglia contro Aris il popolo di Arkan si sta riprendendo, mentre il consiglio dei Maghi assieme a Thor e Aurora stanno cercando di scovare gli ultimi traditori che hanno affiancato Aris nella guerra che li ha visti vincitori. Ma ora la Vaughn che Aris ha tenuto prigioniera per cinquecento anni, è stata liberata e i nemici vogliono usare le sue capacità per portare a termine il piano di Aris. 

Inari, è stata risvegliata da quell'incantesimo che l’ha tenuta prigioniera negli ultimi cinquecento anni, il mago e il lupo che hanno messo fine alla sua prigionia, vogliono che lei finga di non cercare vendetta e che al momento giusto tradisca il Cancelliere e le persone che la ospitano. 

Dovevo fare proprio questo, invece: guadagnare la loro fiducia e non farmi percepire come minaccia. Dopodiché, al momento giusto, avrei agito. 

Durante la sua degenza Inari conosce anche l’altro lato della storia è tutto quello che è veramente accaduto negli ultimi anni durante il suo riposo forzato. Ora ha capito che è il momento di abbandonare l’odio e di trovare un modo per vivere tutti insieme senza più guerre. 

Ma i nemici sono nascosti e Ryu chiede aiuto al suo amico Nigredo di prendersi cura di lei, se di giorno Nari sembra guarita anche nello spirito, la notte i ricordi di quegli anni di prigionia non le danno tregua, ma a renderli più innocui c’è Niclas. 

«Siamo noi che dobbiamo salvarci, Nari, anche quando sembra impossibile e irraggiungibile. Noi siamo i soli che possiamo fare davvero la differenza per noi stessi.» 

Niclas e Inari sono costretti a passare del tempo assieme e piano piano notte dopo notte iniziano a provare qualcosa l’uno per latra, un sentimento puro che però non possono vivere liberamente dato che i nemici possono essere nascosti ovunque. 

Qualcosa era cambiato. C’era sempre stata una linea sottile tra noi che nessuno dei due aveva varcato. L’avevo avvertita senza mai guardarla davvero o interrogarmi troppo sulla sua natura. 

Ma ecco che i traditori si nascondono anche tra le persone da cui non ci aspetta un tradimento e quando viene rapita non sa più di chi può fidarsi.  

Quindi anche lui era un bugiardo e un traditore. Che sciocca miserabile ero stata. 

Riusciranno a eliminare e scoprire i traditori? Ma quale sarà la posta in gioco? Quante altre persone dovranno soffrire o morire per la pace? 

La sofferenza avrebbe sempre fatto parte dell’esistenza, ma guardare alla vita avrebbe sempre fatto la differenza. Luce e ombra erano parte di un grande insieme. 

Pensavo che dopo la storia di Thor e Aurora, avessimo messo la parola fine a questa serie, invece l’autrice ci propone uno spin off che ci fa vedere cosa è accaduto dopo la fine della guerra contro Aris, quando tutti credono che ormai la guerra sia finita e che ora ci sia solo da ricostruire e curare quelle ferite anche psicologiche che la battaglia ha lasciato, ma se il popolo è pronto chi lo guida non lo è, poiché i traditori sono ancora in giro pronti a riformare le truppe e riprendere il percorso di Aris. Quindi durante la lettura, il lettore non riesce a rilassarsi poiché i nemici si nascondono ovunque, anche tra le persone che crediamo buone. Ancora una volta lo stile di G. D. Light, mi ha conquistata e fatta innamorare, all’inizio avevo pensato che Inari potesse innamorarsi di Ryu, che poverino ha ancora il cuore a pezzi dopo aver capito che il cuore della maglia appartiene a Thor che lo custodisce gelosamente, e invece ecco che compare Niclas a cui spetta il ruolo di guardia del corpo della giovane donna. Un romanzo ricco di fascino e con un finale da cardiopalma, una lotta tra il bene e il male che forse finalmente finirà e il popolo di Arkan potrà finalmente tornare a sperare nella pace. Ammetto che il finale mi ha lasciata sconvolta e ho fatto fatica a trattenere le lacrime. Se la serie il cuore del lupo mi aveva fatta innamorare ma questo nuovo volume mi ha conquistata molto più dei precedenti,  non so se ci sarà un nuovo libro o una nuova serie so solo che quest’autrice mi ha conquistata ulteriormente e non mi perderò le sue prossime uscite. Se amate I fantasy e amate le storie con maghi e lupi non perdetevi questa serie. 




 


[RECENSIONE] PICCOLI SORSI Diego Aledda

 

Nabi, 

il mese di ottobre è quasi giunto alla fine, ma ho ancora delle recensioni da pubblicare, oggi però vi parlo di piccoli sorsi un romanzo composto da dieci racconti brevi scritto da Diego Aledda.


TITOLO: Piccoli sorsi

AUTORE: Diego Aledda

SERIE: autoconclusivo

EDITO: Dialoghi

GENERE: narrativa

PAGINE: 92

EBOOK: /

CARTACEO: 13.30

DATA D'USCITA: 27/06/24

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"Piccoli sorsi" è una raccolta di dieci racconti brevi, autoconclusivi o a libera interpretazione del lettore. Trattano svariati temi, ma si concentrano soprattutto sulla fantasia a sfondo thriller, cercando di cogliere di volta in volta sfumature sempre diverse. Alcuni seguono un canovaccio classico, inizio-sviluppo-conclusione, mentre altri lasciano libero sfogo al pensiero e permettono al lettore di immaginare cosa avvenga dopo, a quali conseguenze vada incontro un personaggio e, più in generale, a formulare una propria idea sulla natura stessa del tema.


Nel primo racconto siamo in un futuro lontano, ovvero siamo nel 2061, un anno in cui una persona "normale" ha inventato un software che in grado di svelare quando arriverà la propria ora e come questa avverrà, il tutto per ottomila dollari. Si dice sempre che l' unica cosa certa è la morte, che poi è quello che accomuna tutti noi esseri umani. Voi fareste come il protagonista e paghereste per sapere quando arriverà il momento in cui il cupo mietitore verrà a prendervi oppure no? Io sinceramente sono divisa una parte di me lo vorrebbe sapere in modo da fare tutte quelle cose che rimando da anni, ma l'altra parte di me non lo vuole sapere dato che è bello non sapere cosa ci aspetta domani, e vivere ogni giorno come l' ultimo.
 
Nel secondo racconto l' autore tratta il tema del deep fake, ovvero una tecnologia che ti permette di sostituire il tuo viso o quello di qualcun' altro con quello di un'altra persona. Il nostro protagonista è un fan di James Dean e quel giorno si è recato alla stazione con un borsone e se ne sta seduto sulla panchina in attesa di qualcosa. Ad un certo punto si rende conto che a circa un metro e mezzo da lui sulla stessa panchina c'è seduta una bella ragazza, che aspetta qualcuno mentre messaggia e ascolta musica, il protagonista l'ha notata perché visto che stava fumando, l'odore e il fumo stavano andando verso di lui e gli davano fastidio e così prova a cercare un dialogo con la ragazza chiedendole se per favore poteva spegnere la sigaretta o andare altrove, lei gli risponde in modo maleducato e arrogante, così il nostro protagonista se ne va e quando lei si rende conto che lui ha lasciato sotto la panca il borsone e lo richiama questo esplode. Al giorno d'oggi in TV non si parla d' altro di cronaca nera e se questo deep fake prendesse piede nella vita reale veramente non avremmo più¹ quella briciola di giustizia a cui ci aggrappiamo, perché se possiamo assumere l'aspetto di chiunque, questa non ci sarebbe più voi cosa ne pensate? Si sarebbe bello avere il viso di una persona famosa magari ma penso che anche qui ci siano più contro che pro.
 
In questo terzo racconto siano a bordo di un aereo che dalla Pennsylvania deve andare a New York, a bordo tra i centoventotto passeggeri c'è¨ anche un certo Frank Morgan che di mestiere fa il sicario, ma ad un certo punto i comandi dell'aereo smettono di funzionare e piano piano il veicolo perde quota finendo per schiantarsi, nessuno dei passeggeri o dello staff è¨ sopravvissuto, il responsabile è un hacker chiamato il Gufo che ha sviluppato un virus in grado di manomettere i comandi degli aerei. Spero vivamente che nessun esperto di PC arrivi a sviluppare una cosa simile. Voi cosa dite? 
 
Siamo al quarto racconto e al momento è quello che più mi è piaciuto, avete presente quelle volte in cui alcuni automobilisti non rispettano il codice della strada diventando un pericolo non solo per loro ma anche per gli altri? Bhe' qui il nostro protagonista sta andando al lavoro e nel rettilineo che fa quotidianamente ha davanti un tir che un attimo accelera e poi frena, così nonostante la fitta nebbia e la visibilità ridotta, affronta un sorpasso azzardato, poi si reca al lavoro come sempre, ignorando che nel momento in cui ha effettuato quella manovra è¨ stato filmato e quella sera stessa viene prelevato dalla propria abitazione e portato in un posto anonimo dove dopo aver firmato un modulo viene indirizzato verso una stanza e nel breve tragitto nota che ogni stanza ha un segnale stradale diverso e così scopre che per causa della sua manovra un signore di ottant'anni, che viaggiava nella direzione opposta alla sua in bicicletta ha rischiato di morire per evitarlo, e ora lui dovrà pagarne le conseguenze del suo gesto. 
 
Questo quinto racconto sembra essere uscito da un crossover tra Criminal Mind e un film horror, siano a Edin Bey, Bill si trova lì per sostituire un collega, e deve raggiungere l' officina di un cliente ma a causa del vento le strade principali non sono percorribili e deve orientarsi con una cortina poiché neanche il navigatore del telefono funziona, la destinazione è¨ quasi davanti a lui quando nota una ragazza sul ciglio della strada che si sta sbracciando per chiedere aiuto, lui si ferma e lei gli dice che suo padre ha avuto un incidente e che le serve aiuto per portarlo in ospedale. Così fa salire in auto la ragazza e segue le sue indicazione per arrivare nel luogo del presunto incidente quando è quasi arrivato sul luogo indicato dalla ragazza, la radio riprende a funzionare con una notizia di cronaca nera, ovvero un giovane ragazzo è¨ scomparso nel nulla dopo aver dato un passaggio ad un autostoppista. Morale del racconto fatti i fatti tuoi. Scherzo però sono anche seria. Avete mai fatto l' autostop o vi è mai capitato di dover dare un passaggio ad una persona che lo faceva? 
 
Sinceramente questo sesto racconto non l' ho capito, e l' ho riletto un paio di volte soprattutto l' ultima parte. Abbiamo un signore e il suo cane che vivono in una tranquilla cittadina, ogni primo del mese deve azionare un pulsante su di un palmare e poi compilare un questionario. Quali sono le domande del questionario e chi sia la misteriosa persona con cui August ha un breve dialogo non si sa, sta di fatto che dopo averlo compilato qualcosa cambia nel protagonista. Questo racconto mi ha lasciato molti dubbi e domande a cui non sono ancora riuscita a dare una risposta. 
 
Nel settimo racconto torniamo a Edin Bay, dove un giornalista del posto scopre grazie ad un insieme di foto e un articolo che in alcune cittadine li 'vicino sono spariti dei capi di bestiame e alcune persone. Parlando con un allevatore scopre che anche li in quella cittadina vi è stato un caso simile e che i ladri scappando hanno perso dal furgone in braccio umano con dei morsi. Purtroppo non può parlarne con nessuno e forse nessuno verrà mai fermato per queste sparizioni. Questo racconto è quello che mi ha più incuriosita.
 
Per l'ottavo racconto avrei molto da dire, dato che sono un appassionata di serie TV delle volte capita di affezionarsi ai suoi personaggi. Qui il nostro protagonista è odiato da tutta la piccola città in cui vive poiché è colpevole di aver ucciso Liam Wolcott un detective di una serie TV molto amata. Liam era un personaggio di finzione così come lo era quello interpretato dal nostro protagonista e io capisco che se ci si affeziona o si odia un personaggio vuol dire che l'attore sta lavorando bene, ma bisogna sempre tenere presente che quei personaggi non sono reali ma frutto di fantasia, un po' come i personaggi dei libri. che leggiamo. 
 
 Siamo giunti al nono racconto, qui il protagonista è un bambino di quasi dodici anni, appassionato di mostri e sovrannaturale, tra due giorni compirà gli anni e insieme al suo amico stanno facendo supposizioni su cosa possono avergli regalato i suoi genitori. Quel pomeriggio mentre i due giocano con il pallone questo rotola e finisce davanti alla porta della cantina dei suoi genitori, che è socchiusa e all'interno vi è un baule con un misterioso conto alla rovescia che finirà proprio la mezzanotte del giorno del suo compleanno. Quanti ricordi, l'eccitazione nello scartare i regali e scoprire cosa mi avessero regalato, attendere con ansia la mattina di natale, sono cose che crescendo e diventando adulti perdono inevitabilmente la loro magia.
 
Decimo e ultimo racconto, il nostro protagonista si fa chiamare Travis, e quella sera ha un lavoro da portare a termine.Tutto fila liscio, e in soli sei minuti porta a termine il lavoro, solo che poi non riesce a tornarsene a casa resta bloccato al sesto piano di quel palazzo e dovrà fare i conti con quello che ha fatto nell'ultimo anno.
 
Con questo si conclude il libro piccoli sorsi un romanzo formato da dieci racconti brevi. Il libro si legge in poco tempo e tiene il lettore incollato alle sue pagine. Ogni racconto è diverso da quello precedente ma alcuni hanno qualcosa in comune. Ognuna di quelle storie stimola la curiosità del lettore, che vorrebbe saperne di più, io lo ammetto tra tutti e dieci i racconti vorrei sapere come finisce la storia della cittadina di Edin Bay, solitamente non sono una fan del genere thriller, ma quelle due storielle mi hanno incuriosita moltissimo. Lo stile dell'autore è semplice, nel senso che le sue storie non sono ricche di dettagli ma ne hanno la giusta quantità che serve per catturare l'attenzione del lettore. E' il primo libro che leggo scritto in questo modo e l'ho trovato affascinante, ho impiegato più tempo perché ogni fine racconto aprivo Il taccuino e prendevo appunti. Se cercate qualcosa da leggere che sia poco impegnativo a livello di trama e storia questo è ciò che state cercando. Non so se Diego scriverà un altro libro così o proverà a cimentarsi con altro, ma sicuramente se ne avrò la possibilità lo leggerò volentieri.
 
 

 


[RECENSIONE] FASTER. IL BRIVIDO DELL'AMORE PAOLA CHIOZZA

 

Nabi,

oggi voglio parlarvi di questo romanzo che ho letto il mese scorso ma che tra una cosa e l'altra mi sono accorta di non aver mai pubblicato la recensione.....


TITOLO: Faster. Il brivido dell'amore

AUTORE: Paola Chiozza

SERIE: autoconclusivo

EDITO: Always Publishing

GENERE: sport romance

PAGINE: 370

EBOOK: 3.99

CARTACEO: 15.90

DATA D'USCITA: 10/05/24

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A tredici anni Savannah Swan, treccine ai capelli e apparecchio ai denti, sa già spingere sull'acceleratore per raggiungere i suoi traguardi: diventare una pilota seguendo le orme di suo padre, il pluricampione dì Formula 1 Sidney Swan, e conoscere il bellissimo pilota spagnolo Alejandro Santacruz. Soprannominato "El Matador', Alejandro è arrogante, spregiudicato nelle curve quanto rigoroso nelle prove tecniche e, nonostante sia il peggior nemico su pista del padre, ha rubato ìl cuore di una ragazzina cresciuta a pane e motori. Il loro incontro nel paddock, però, è molto diverso dai sogni di Savannah e il ritorno alla realtà è sconvolgente. La tremenda cotta per Alejandro svanisce veloce quanto il giro di pista sulla sua monoposto, sostituita da un odio viscerale. Sette anni dopo, Savannah sta per coronare il proprio sogno: esordirà come pilota nella Formula 3, l'unica donna del circuito, e contribuirà a sviluppare la monoposto di Formula 1 della scuderia dello zio. Cosa potrebbe macchiare la sua felicità? Scoprire che a guidare quell'auto sarà proprio la sua vecchia e odiata cotta. Dopo un anno lontano dalle corse, Alejandro ha accettato di tornare a gareggiare per la scuderia più scarsa del Mondiale, e non ha intenzione di spiegare a nessuno le sue motivazioni, tantomeno alla figlia del suo più acerrimo rivale. Savannah, ormai cresciuta, è affascinante, sfrontata e piena di talento, e litigare con lei accende in lui un'adrenalina che solo le corse gli hanno fatto provare. Quando le telecamere iniziano a seguirli a ogni passo, e gli sponsor a spingere affinché i due piloti si fingano una coppia, Alejandro si ritrova a correre una gara che non può vincere, perchè i contorni dell'odio e dell'attrazione si sfumano. Ma nei circuiti del cuore il talento non basta: bisogna imparare a conoscersi, a fidarsi e a perdonarsi. Così Savannah e Alejandro fonderanno il battito dei loro cuori col suono delle ruote sull'asfalto, scambiandosi piccole paure, grandi speranze e quel brivido speciale di una passione condivisa. Il brivido, intenso, dell'amore.



La me tredicenne avrebbe venduto l’anima al diavolo per essere guardata da lui. La me di oggi preferirebbe emigrare in Antartide. 

Nonostante suo padre sia il famoso pilota di Formula 1 Sidney Swan, sua figlia Savannah non ha occhi che per il giovane pilota spagnolo, da tutti soprannominato “El Matador", ha una cotta per lui anche se hanno una differenza di età di sette anni e lei è ancora una ragazzina di tredici anni ha le idee chiare e finalmente riesce ad incontrare il ragazzo dei suoi sogni peccato solo che le cose non vanno come aveva sperato. 

Ho tredici anni e gli sto parlando delle condizioni meteo sopra il circuito di Silverstone, lui mi fissa annoiato, mi compatisce, sbatte il mio regalo nella pattumiera e se ne va dopo avermi presa per il culo. È stato il primo ragazzo a spezzarmi il cuore. 

La gara sul circuito di Silverstone ha messo fine al sogni fanciulleschi di Savannah e a quello di portate a casa per l’ottava volta il titolo di campione del mondo di suo padre Sidney.  

Ora sono passati sette anni, e la casa automobilista dello zio di Savannah ha bisogno di salire nella classica costruttori e per farlo non solo hanno bisogno di un buon pilota ma anche di investitori per la nuova monoposto. Solo che c’è un problema l’investitore vuole un pilota spagnolo, vogliono Sanchez, “El Matador “ colui che si è ritirato dalla Formula 1 senza lasciare alcuna dichiarazione.  

Ora Alejandro è tornato per un motivo,  ha bisogno di soldi per portare avanti il suo progetto di beneficenza e così aiutare tutti i bambini e le loro famiglie che come suo fratello soffrono di Astoria muscolare spinale 

«Perché hai accettato?» […] «Tu odi mio padre.» […] «Perché amo correre. Perché mi fa sentire vivo, proprio come fa sentire viva te. E per darti fastidio, è ovvio.» «Cosa?» Mette su un ghigno sarcastico. «Ci divertiremo da morire, Tortina.» «Non vedo l’ora, coglione spagnolo.» Me ne vado nell’esatto istante in cui il suo sorrisetto strafottente si spegne. Vuole la guerra? Che guerra sia. 

Ma anche Savannah ha un sogno, vuole che più donne entrino nel mondo della Formula 1, non solo come piloti ma anche per altri ruoli e quest’anno dovrà gareggiare in Formula tre ed essere l’unica pilota femmina della stagione e far vedere non solo agli avversari ma al mondo intero che vale ed è brava. 

Dov’è finito il suo sguardo rassicurante? Perché il ragazzo che mi ha tenuto la mano sul palco è tornato a essere il pilota strafottente di sempre? Lo fisso mentre beve, incapace di profferire parola. È che sono una povera stupida, proprio come sette anni fa. Vedo qualcosa, in lui, che non esiste. Qualcosa di bello, di positivo, di reale e sincero, poi scopro che è tutta una finzione. È ancora lo stronzo che ha buttato il mio regalo nella spazzatura, che mi ha trattata come una nullità, che mi ha riso in faccia. È solo diventato più maturo e affascinante. 

Al momento della conferenza stampa per presentare la nuova monoposto e i piloti, quando Savannah viene chiamata sul palco ha un momento di panico e Alejandro interviene, e dato che entrambi indossavano degli anelli dello sponsor sul web inizia a girare la voce che loro due abbiano una relazione segreta, così lo sponsor decide di giocare su questo aspetto e coltivare quei rumors. 

«Baciami come se fosse vero. Come se lo volessi e non fosse una finzione, come se fossi davvero io la tua scelta e… e fammi dimenticare che uno come te, nella realtà, non starebbe mai con una come me.»  

Ma se già il confine tra amore e odio per loro era sottilissimo così rischiano di superare quella linea dalla quale tornare indietro è difficile.  

«Ho una voglia matta di spingere sull’acceleratore, ma sono costretto ad alzare il piede e restare fermo. Se ti strappo quel vestito e ti bacio, sono finito. Perché stasera non sei più bella di una pole position. Non sei meglio del primo posto al Gran Premio di casa. Stasera vali un intero Mondiale, Savannah.» 

Però cosa accadrà quando il destino mette sulla loro strada un ostacolo che sembra insormontabile? 

La nostra è pura attrazione fisica e Alejandro è stato chiaro fin dalla cena in Bahrain: lui è uno da per sempre e io sono la prima donna che capita, quella che ha a disposizione adesso, che si ritrova tra i piedi per colpa di Faster e Webflix. Se non fosse costretto a recitare la parte del mio ragazzo sarebbe qui con un’altra. L’avrebbe portata al ricevimento, si sarebbe fatto fotografare con lei, forse neanche si sarebbe accorto della mia presenza. 

L’ultimo romanzo che ho letto ambientato nel mondo delle gare di formula 1 era Driven della Bromberg e lo avevo amato talmente tanto che ho dovuto per forza acquistare il cartaceo della serie. Però non ho mai letto nulla ambientato in quel mondo perché da sempre l’ho considerato insuperabile, ma come dice il detto mai dire mai, ebbene si Paola Chiozza e il suo Faster si sono posizionati su quello stesso gradino. Avrei tanto voluto finirlo prima del Festival del Romance italiano ma a causa di impegni vari non ci sono riuscita però il giorno dopo l’ho ripreso in mano e l’ho terminato. Il libro è qualcosa di meraviglioso la storia di Savannah e Alejandro ti entra dentro e ti emoziona, non è un romanzo scontato e l’autrice li e ci ha fatto penare prima di vederli capitolare del tutto. Lo stile di Paola è ancora una volta migliorato e con questa storia mi ha fatto sospirare e commuovere. Ho amato tutti i personaggi che si incontrano durante la lettura. Anche se ad un certo punto qualcuno di questi l’ho quasi odiato. Sinceramente non sono fan della Formula 1 ma questo romanzo mi ha fatto conoscere questo sport sotto un’altra luce e chissà magari diventerò una fan anche io. Grazie mille Paola per questa meravigliosa storia. Non so che parole usare per descriverla perché secondo me è talmente bella e coinvolgente che deve essere letta soprattutto se si amano gli sport romance.